La legge 30 luglio 2010, n. 122 converte in legge, con modificazioni, il D.L. 31 maggio 2010, n. 78, ed istituisce all’articolo 13 il “Casellario dell’Assistenza” per la raccolta, la conservazione e la gestione dei dati, dei redditi e di altre informazioni relativi ai soggetti aventi titolo alle prestazioni di natura assistenziale. Più nel dettaglio, al comma 3 si stabilisce che gli enti, le amministrazioni ed i soggetti interessati devono trasmettere obbligatoriamente al Casellario tutti i dati e le informazioni richieste, mentre al comma 4 si rimanda all’emanazione di un decreto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per quanto riguarda le modalità di attuazione; decreti emanati in data 8 marzo 2013, modificato con decreto 16 dicembre 2014, n. 206.
L’I.N.P.S., con decreti direttoriali n. 8/2015 e n. 103/2016, ha disciplinato la prima delle banche dati che costituiscono il Casellario dell’Assistenza dando pertanto il via al flusso di dati ed informazioni verso quest’ultimo.
Per rispondere alle difficoltà operative, l’I.N.P.S., con messaggio 549/2022, ha fornito una specifica Guida per la trasmissione e la consultazione dei dati.
Da ultimo, l’articolo 24 del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 istituisce il Sistema Informativo Unitario dei Servizi Sociali (SIUSS), una cui componente è il Sistema informativo delle prestazioni e dei bisogni sociali, che integra e sostituisce il Casellario dell’Assistenza.
La molteplicità dei riferimenti normativi nonché la varietà ed il dettaglio dei dati e delle informazioni da trasmettere richiede una cura particolare sia dal lato della raccolta sia dal lato della trasmissione da parte di tutti gli Enti Locali ed Enti pubblici coinvolti.
Una corretta conoscenza di tutti i dati ed informazioni che l’Ente ha l’obbligo di raccogliere, registrare e fornire periodicamente all’INPS e la predisposizione di idonei strumenti di raccolta è la base per poter svolgere un efficace ed efficiente lavoro.
L’incontro formativo è finalizzato a restituire le necessarie conoscenze di base sul Sistema informativo delle prestazioni e dei bisogni sociali e sulle banche dati di cui si compone. Più nel dettaglio si cercherà di:
La formazione si rivolge ai referenti degli Enti Locali e degli Enti pubblici che sono tenuti, ai sensi dell’art. 13 comma 3 del D.L. 78/2010, a trasmettere le informazioni ed i dati richiesti per l’implementazione del Sistema Informativo.
La formazione si rivolge anche a tutti coloro i quali, a vario titolo, possono essere interessati all’argomento.
Il programma della formazione prevede la trattazione dei seguenti argomenti:
Corso gratuito per gli aderenti al Video Formazione Generale