Esercitando la delega contenuta nella legge sulla concorrenza 2021, il governo ha emanato l’atteso decreto di riordino dei servizi pubblici locali a rilevanza economica.
Si tratta di un testo unico che, a distanza di sei anni dall’intervento con cui la Corte costituzionale aveva fatto venir meno sul nascere la riforma Madia, tenta di dare forma organica a una materia oggetto di interventi estremamente travagliati.
Il corso si pone l’obiettivo di esaminare criticamente il testo del decreto, collocando le sue disposizioni nel contesto in cui esso interviene, evidenziando i collegamenti con altri plessi normativi contermini, tra cui il nuovo Codice dei contratti pubblici e il Testo unico delle società partecipate.
Programma
1. Il contesto di intervento e la ratio della norma.
2. Il concetto ampio di servizio pubblico locale e la rinnovata idea di assunzione dello stesso da parte del soggetto pubblico. La previa verifica di sussidiarietà.
3. Le diverse tipologie: servizi a rete e servizi non a rete.
4. La governance territoriale dei servizi pubblici locali e il ruolo delle Autorità di settore.
5. La scelta delle modalità di gestione: affidamento a terzi, partenariato istituzionale (società mista e in house providing) gestione in economia, partenariato col Terzo settore.
6. I risvolti economico-finanziari, la durata dell’affidamento e l’articolazione delle tariffe.
7. La disciplina delle reti e delle altre dotazioni patrimoniali.
8. I rapporti con l’utenza: contratto di servizio, carte dei servizi, strumenti di tutela.
9. Il coordinamento con alcune discipline di settore: trasporto pubblico locale, servizio idrico, rifiuti urbani, farmacie, energia elettrica, gas naturale e impianti a fune.
10. Le tutele giudiziali e stragiudiziali.
Corso gratuito per gli aderenti al Video Formazione Generale