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VIDEO - Regolamento Intelligenza artificiale parte I
venerdì, 31 gennaio 2025
10:00
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VIDEO - Regolamento Intelligenza artificiale parte I

MARCO MANCARELLA
Professore di Informatica giuridica Avvocato esperto in Diritto delle nuove tecnologie

 

Il relatore principale è Marco Mancarella, professore di informatica giuridica ed esperto di diritto delle nuove tecnologie. La discussione si focalizza sull’AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (Regolamento 1689/2024), evidenziando l’impatto sulle pubbliche amministrazioni (PA) e sugli enti locali.

Punti principali trattati

  • Contesto dell’Intelligenza Artificiale:

    • Crescente diffusione e utilizzo dell'IA in diversi settori, compresa la pubblica amministrazione.
    • Rischi connessi alla regolamentazione e alla protezione dei dati.
    • Esempi di utilizzo dell’IA (sentenze scritte da IA in Colombia, atti normativi in Brasile, esperimenti in alcuni comuni italiani).
    • Il caso "DeepSeek", un'IA cinese bloccata in Italia dal Garante per la Privacy per violazioni del GDPR.
  • Struttura del Regolamento Europeo sull’IA (AI Act)

    • Classificazione dei sistemi di IA in quattro livelli di rischio:

      1. Rischio inaccettabile (vietati, es. Social Scoring in stile cinese).
      2. Alto rischio (richiedono valutazioni e conformità, es. identificazione biometrica, infrastrutture critiche, accesso a servizi pubblici).
      3. Rischio limitato (Chatbot e assistenti virtuali).
      4. Rischio minimo (IA nei videogiochi, strumenti senza impatti rilevanti).
    • Gli enti pubblici rientrano tra gli "AI deployer", ossia utilizzatori di IA, soggetti a determinati obblighi normativi.

  • Aspetti normativi e valutazione del rischio

    • Necessità di effettuare la valutazione di impatto (DPIA – Data Protection Impact Assessment) lato privacy.
    • Introduzione della nuova valutazione di impatto per l’IA (FRIA - Fundamental Rights Impact Assessment) per sistemi di IA ad alto rischio.
    • Il problema della mancanza di standard e linee guida operative per la FRIA, attualmente in fase di sviluppo da parte di esperti europei (Francia, Spagna, Politecnico di Torino).
  • Difficoltà operative per gli enti locali

    • Le PA italiane si trovano a dover gestire l’adozione dell’IA senza linee guida consolidate.
    • I fornitori di soluzioni AI non forniscono ancora dettagli tecnici sufficienti per effettuare valutazioni di conformità.
    • La Regione Puglia sta sperimentando un tool di supporto per la valutazione di IA negli enti regionali.
    • Mancanza di una figura equivalente al DPO (Data Protection Officer) per l'IA all’interno delle amministrazioni pubbliche.

Parole chiave

  1. AI Act
  2. Intelligenza Artificiale
  3. Regolamento Europeo 1689/2024
  4. Garante della Privacy
  5. Pubblica Amministrazione (PA)
  6. DPIA (Data Protection Impact Assessment)
  7. FRIA (Fundamental Rights Impact Assessment)
  8. Rischio inaccettabile / Alto rischio / Rischio limitato / Rischio minimo
  9. Social Scoring
  10. DeepSeek
  11. Compliance normativa
  12. Protezione dei dati
  13. Identificazione biometrica
  14. Digitalizzazione enti pubblici
  15. Conformità GDPR
  16. Gdpr e AI Act
  17. Regione Puglia
  18. Deployer (Utilizzatore di AI)
  19. Valutazione del rischio
  20. Standard europei sull’IA

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