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VIDEO - Riforma 1.15 del PNRR : adozione di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual per tutte le amministrazioni pubbliche entro il 2026: introduzione e quadro concettuale
venerdì, 21 marzo 2025
09:30
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VIDEO - Riforma 1.15 del PNRR : adozione di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual per tutte le amministrazioni pubbliche entro il 2026: introduzione e quadro concettuale

FRANCESCO DELFINO
Esperto di Finanza e contabilità pubblica – Componente della Commissione Arconet – MEF – Componente dell’Osservatorio sulla Finanza e contabilità degli enti locali – Ministero Interno – Componente della Commissione Stabilità finanziaria – Ministero Interno – Esperto di finanza pubblica presso la Corte dei Conti – Sezione Autonomie – Roma – Docente a contratto presso Università – Scuola Nazionale dell’Amministrazione – SNA – Scuola di Formazione del Comune di Genova e altre.

Quadro normativo e definizioni;
Finalità della contabilità pubblica, la contabilità nazionale rapporti e differenze;
L’evoluzione della contabilità pubblica: la contabilità di cassa, la competenza finanziaria rafforzata, la competenza economica; 
Il quadro Concettuale:
Oggetto e funzioni del quadro concettuale;
La rendicontazione per finalità informative generali;
I postulati e i vincoli dell’informazione;
Gli elementi del bilancio di esercizio;
La valutazione delle attività e delle passività;
La presentazione delle informazioni nei documenti finanziari;
Elementi di filosofia della contabilità pubblica: l’umanizzazione della contabilità.

 

Il webinar ha evidenziato la necessità di introdurre la contabilità ACCRUAL (economico-patrimoniale) nella pubblica amministrazione italiana, sottolineando l'importanza di comprenderne il significato oltre le tecniche. L'ACCRUAL si differenzia dalla contabilità finanziaria autorizzatoria focalizzandosi sulla competenza economica, registrando i fatti quando si verificano, indipendentemente dai flussi di cassa. Questo richiede una visione integrata di aspetti economici e patrimoniali.

L'implementazione comporta rischi, tra cui il danno erariale se non gestita correttamente. È cruciale verificare lo stato dei beni patrimoniali e correlare debiti e utilità economiche. Il pre-rendiconto è uno strumento utile per il monitoraggio. L'ACCRUAL permette di misurare il grado di rischio tramite gli accantonamenti. Il fine principale è la determinazione del patrimonio netto. È essenziale far dialogare il ciclo tecnico con quello finanziario. Si raccomanda uno studio approfondito del quadro concettuale.

Il ciclo di bilancio nella pubblica amministrazione, con particolare riferimento al contesto italiano e agli enti locali, si articola nelle seguenti fasi principali:

  • Luglio: Inizia il ciclo di bilancio. Entro il 31 luglio, deve essere presentato il Documento Unico di Programmazione (DUP). Nello stesso mese di luglio si effettuano anche un controllo a salvaguardia degli equilibri e un assestamento di bilancio di competenza. Contestualmente, si svolge un controllo dello stato di avanzamento dei programmi. La presentazione del DUP a luglio è fondamentale affinché non diventi un mero allegato al bilancio, ma un vero strumento di programmazione.
  • Entro il 15 settembre: Inizia il processo di formazione del bilancio del triennio successivo. Parte la preparazione del bilancio tecnico, redatto a legislazione vigente e ad amministrazione invariata, che serve come base per le successive decisioni politiche.
  • 5 ottobre: Presentazione del DPO (Documento Preliminare di Orientamento).
  • Novembre: Viene portato all'approvazione l'aggiornamento del DUP (adult), che poi diventa il DUP finale. Entro il 30 novembre, si chiude definitivamente la possibilità di variare il bilancio di competenza. Vengono presentati anche lo schema di bilancio triennale autorizzatorio e tutti gli allegati.
  • Entro il 31 dicembre: Deve essere approvato il bilancio di previsione con tutti gli allegati, incluso il DUP, evitando così l'esercizio provvisorio. Il bilancio approvato entro questa data è di tipo autorizzatorio, focalizzato sulla gestione delle entrate e delle spese per il triennio successivo.
  • Dicembre: Inizia la fase di pensare alla rendicontazione.
  • Gennaio (anno successivo): Entro il 31 gennaio, si valuta l'equilibrio finanziario guardando al risultato presunto di amministrazione.
  • Durante l'anno: È fondamentale un controllo costante e giornaliero delle variazioni economiche e patrimoniali derivanti dai fatti amministrativi e gestionali. Si sottolinea l'importanza di non trascurare il controllo dello stato di avanzamento dei programmi. Entro il 30 giugno dell'anno successivo, è previsto il collaudo delle opere.

È importante notare che questo ciclo, così come descritto nel corso, mira a superare una visione meramente finanziaria e ad integrare i principi della contabilità ACCRUAL (economico-patrimoniale). L'obiettivo è di avere una visione più completa e veritiera della gestione pubblica, che tenga conto non solo degli aspetti finanziari ma anche di quelli economici e patrimoniali. Il ciclo dovrebbe garantire una continuità della gestione senza interruzioni dovute alle fasi di chiusura dell'anno. Il bilancio è considerato un bene pubblico e deve essere approvato nei tempi previsti per garantire la trasparenza nei confronti dei cittadini.

 

 

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